PSR 2014/2020 Regione Piemonte: le novità

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 2 agosto 2014


psr-2014-2020Lo Studio AGRIEURO ha partecipato all'incontro tenutosi il 31 luglio scorso presso i locali della Regione Piemonte a Torino nell'ambito del quale sono state presentate le novità inerenti il PSR 2014/2020.

Ciò che è emerso è un PSR che innova sotto alcuni punti di vista, mentre prosegue gli impegni già intrapresi per altri versi, rifinanziando in modo diverso la prosecuzione delle misure precedenti.

 

Innanzitutto, il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte prevede un'allocazione di risorse monetarie così suddivise tra le priorità dell'Unione Europea:

 

  • Priorità 1 (Trasferimento di conoscenze ed innovazione) → no allocazioni di risorse specificamente quantificate

  • Priorità 2 (Redditività e competitività) → 163 milioni di euro

  • Priorità 3 (Organizzazione della filiera) → 181,8 milioni di euro

  • Priorità 4 (Ambiente) → 298,7 milioni di euro

  • Priorità 5 (Cambiamento climatico) → 260,2 milioni di euro

  • Priorità 6 (Sviluppo delle zone rurali) → 148,5 milioni di euro

  • Assistenza tecnica → 40,7 milioni di euro

Per quanto concerne la Priorità 1, non è stato quantificato un ammontare di risorse destinate al finanziamento del Trasferimento di conoscenze ed innovazione in quanto si tratta di un obiettivo estremamente trasversale, raggiungibile per mezzo degli altri.

La ripartizione percentuale delle risorse destinate al finanziamento delle priorità dell'Unione Europea può essere così rappresentata:

La Regione Piemonte ha lavorato molto sulla pianificazione di interventi che permettano lo sviluppo delle realtà rurali, tenendo conto dei tratti caratteristici del territorio. A riguardo, le Misure del nuovo PSR proposte per la Montagna e le Foreste della Regione Piemonte sono state create con l'obiettivo di sfruttare i punti di forza peculiari del territorio e di porre rimedio alle debolezze che lo caratterizzano, con l'intento di promuovere obiettivi trasversali tali da consentire alle diverse realtà locali di operare secondo uno schema di rete cooperativa, grazie al quale far leva sul patrimonio di cui dispongono, coerentemente con le Priorità dell'Unione Europea.

Le Misure proposte in quest'ottica sono state oggetto di un'allocazione di risorse così pianificata:
- Misura 1: Formazione, informazione, scambi → 44,3 milioni di euro

- Misura 2: Consulenza → 42,7 milioni di euro

- Misura 4: Investimenti in immobilizzazioni materiali → 324,7 milioni di euro

- Misura 6: Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese → 58,7 milioni di euro

- Misura 7: Servizi di base e rinnovamento dei villaggi → 46,1 milioni di euro

- Misura 10: Pagamenti agro-climatico-ambientali → 246,2 milioni di euro

- Misura 16: Cooperazione → 45,3 milioni di euro

Restano 285 milioni di euro che verranno allocati alle altre Misure.

Ciascuna Misura, poi, è articolata in differenti sottomisure, ognuna con una dotazione finanziaria definita.

Il finanziamento delle principali Misure può essere così rappresentato:


Come si evince, la Misura 4: Immobilizzazioni materiali è quella che è destinata ad assorbire più risorse, chiaro sintomo della volontà di incrementare e potenziare la capacità produttiva dell'agricoltura piemontese.

In conclusione, il nuovo PSR appare come uno strumento che mira ad incrementare la produzione agricola specie nelle zone montane e svantaggiate e ad accrescere gli insediamenti dei giovani, senza, peraltro, tralasciare le aziende agricole già operanti da anni.

 

Studio Agro-tecnico Agrieuro

di Pasero Agr. Angelo

Savigliano (CN) - CAA C.A.N.A.P.A.

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