Prorogata la rata dei contributi INPS dei lavoratori autonomi in agricoltura che possono fruire dell’esonero previsto dai Ristori

by Studio AGRIEURO


Pubblicato venerdì 12 febbraio 2021


proroga_quarta_rata_inps_2020Con il Messaggio numero 587 del 10/02/2021, l’INPS ha reso nota un’importante notizia in merito alla quarta rata dei contributi 2020 dovuti dagli autonomi in agricoltura.

I contributi INPS degli autonomi in agricoltura, solitamente, seguono il seguente calendario:

  • Prima rata: 16 luglio.
  • Seconda rata: 16 settembre.
  • Terza rata: 16 novembre.
  • Quarta rata: 16 gennaio dell’anno successivo.

Il 16 gennaio 2021 (prorogato al primo giorno lavorativo successivo, vale a dire il 18, in quanto il 16 era un sabato) era prevista, dunque, la scadenza della quarta rata INPS del 2020.

La normativa relativa ai Ristori, introdotta per far fronte all’emergenza sanitaria da COVID, tra gli altri strumenti, ha previsto la possibilità di un ricalcolo della quarta rata INPS 2020, rivedendo al ribasso gli importi, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL. Tale strumento, consistendo in uno sconto sull’ultima rata INPS dovuta per il 2020 dagli autonomi in agricoltura, può essere un buon aiuto.

Naturalmente, il ricalcolo della rata segue regole ben precise ed occorre che i versamenti ridotti vengano effettuati in armonia con le banche dati INPS, al fine di evitare spiacevoli disguidi.

Inizialmente, la rata in scadenza a gennaio 2021 era stata prorogata ad un periodo successivo, da fissarsi entro il 16 febbraio 2021, per i soggetti che possono fruire della riduzione dei contributi prevista dalla normativa sui Ristori.

Con il Messaggio numero 587 del 10/02/2021, l’INPS ha previsto un’ulteriore proroga del termine di versamento della rata.

È consigliabile, quindi, rimanere aggiornati sulla questione, al fine di venire a conoscenza tempestivamente di quale sarà la nuova scadenza prevista per il versamento.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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