Certificazione Unica 2015: si avvicina la scadenza

by Studio AGRIEURO


Pubblicato venerdì 21 febbraio 2014


certificazione-unica-2015Dal 2015 è stato introdotto dal legislatore un nuovo obbligo a cui adempiere: la Certificazione Unica.

Tale Modello serve per raccogliere insieme i dati relativi alle certificazioni dei redditi di lavoro dipendente, dei redditi di lavoro autonomo e dei redditi diversi.

In sostanza, coloro che, nel corso dell'anno 2014, hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte (ai sensi degli artt. 23-24-25-25 bis-25 ter del D.P.R. n. 600 del 1973 e 33 comma IV del D.P.R. n. 42 del 1998) sono tenuti alla presentazione del Modello di Certificazione Unica nel 2015. Inoltre, devono presentare la Certificazione Unica anche coloro che, nel corso del 2014, hanno corrisposto contributi previdenziali ed assistenziali dovuti all'INPS e all'INPS Gestione Dipendenti Pubblici e/o premi assicurativi all'INAIL.

Volendo semplificare, le principali categorie di soggetti tenuti alla presentazione della Certificazione Unica sono:

- coloro che, nel corso del 2014, disponevano di personale dipendente;

- coloro che, nel corso del 2014, hanno ricevuto almeno una fattura da un professionista od altro soggetto per la quale erano tenuti al versamento della ritenuta.

Vi sono, poi, come già anticipato, altri casi, seppur più rari, in cui sussiste l'obbligo di presentazione della Certificazione Unica.

A prima vista, la Certificazione Unica parrebbe, dunque, ricalcare i dati che devono essere comunicati annualmente mediante il Modello 770. In realtà, però, la Certificazione Unica è un sistema più sofisticato, in quanto raccoglie più dati rispetto al Modello 770 e sarà utile per andare verso la direzione del 730 precompilato.

La Certificazione Unica può essere trasmessa esclusivamente in via telematica. Per quanto riguarda le scadenze, la data inizialmente prevista per la trasmissione telematica dei dati è il 7 marzo 2015, che, quest'anno, slitterebbe al successivo 9 marzo, essendo il 7 un sabato.

Un recente comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate, datato 12 febbraio 2015, sembrerebbe, però, concedere un lasso di tempo maggiore, ma solo per la trasmissione dei dati delle Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il Modello 730 e solo per quest'anno.

Il flusso telematico da trasmettere all'Agenzia delle Entrate si compone di tre macrosezioni: il frontespizio, il quadro CT e la Certificazione Unica vera e propria.

Per maggiori informazioni circa la Certificazione Unica e, in particolare, i soggetti obbligati a presentare tale Modello, il settore contabile e fiscale dello Studio AGRIEURO è a disposizione.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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