PAC e PSR piemontese 2020: anche quest’anno, la domanda sarà grafica

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 29 febbraio 2020


PAC-PSR-2020Le modalità di presentazione delle domande di contributo PAC e PSR hanno subito un profondo stravolgimento negli ultimi anni, in quanto si è passati da un sistema di presentazione cosiddetto alfanumerico ad un altro, più evoluto e basato su un approccio differente, denominato grafico.

Il passaggio da una tipologia di presentazione ad un’altra non è stato solo formale, ma fondato su un presupposto innovativo di approccio all’azienda.

Con la vecchia modalità alfanumerica, infatti, si era soliti considerare l’azienda agricola, dal punto di vista delle superfici coltivate, come suddivisa in varie parti, individuate mediante i fogli e le particelle catastali. Di conseguenza, sia l’aggiornamento del fascicolo, sia la fase dichiarativa per l’ottenimento dei contributi PAC e PSR erano fondati sulle particelle catastali.

Il passaggio alla modalità grafica, entrato in vigore a pieno regime, si può dire, almeno dall’anno scorso, dopo un periodo di rodaggio, è stato uno stravolgimento, in quanto presuppone un approccio all’azienda basato su un’individuazione mediante foto aeree della stessa, suddividendone le superfici in base alle coltivazioni aziendali, in molti frangenti prescindendo anche da quelle che sono le particelle catastali alle quali eravamo abituati.

Il 2020, come anticipato, non è più il primo anno di applicazione della domanda in forma grafica e, anzi, vede l’utilizzabilità di tale nuovo approccio entrata, ormai, a pieno regime. Le aziende, quindi, anche per le domande PAC e PSR 2020 potranno iniziare ad organizzare i propri piani colturali, ragionando in forma grafica, secondo questa metodologia moderna e più in linea con i dettami dell’Unione Europea, anche nell’ottica di uniformare i sistemi di presentazione delle domande all’interno della medesima Comunità.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

www.studioagrieuro.it