Al via le domande di contributo per alcuni settori della zootecnia

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 17 settembre 2022


CONTRIBUTI-ZOOTECNIA-80-MLNGli effetti degli ultimi episodi che hanno avuto ripercussioni estremamente negative su scala mondiale, in particolar modo la pandemia ed il conflitto ucraino, si sono ripercossi in modo trasversale su moltissimi settori dell’economia italiana e non solo.

Con riferimento al settore della produzione primaria, di recente, sono state introdotte alcune misure volte a sostenere il comparto allevatoriale, duramente colpito da problematiche in termini di prezzo del prodotto finale e di costi per l’approvvigionamento delle materie prime necessarie al buon funzionamento (basti pensare, per esempio, ai concimi, ai carburanti o all’energia elettrica).

Le recenti Istruzioni Operative di Agea numero 78 e 81 illustrano le modalità e le regole per accedere a determinati contributi stanziati per il settore zootecnico.

In particolare, viene previsto che siano beneficiari di specifici contributi le imprese agricole di allevamento di suini, scrofe, vitelli, bovini di razze autoctone, ovicaprini, conigli, galline ovaiole, tacchini, polli.

Le domande di contributo possono essere presentate dal 28/09/2022 al 14/10/2022.

Con riferimento agli importi degli aiuti previsti, le Istruzioni Operative riportano:

 

FILIERA SUINICOLA

- Fino a 25 euro per ogni capo di suino nato, allevato e macellato in Italia nel periodo dal 1 marzo 2022 al 31 maggio 2022.

- Fino a 30 euro per ogni scrofa allevata al 30 giugno 2022.

 

FILIERA DEI VITELLI

- Fino a 110 euro per ogni capo di età inferiore agli 8 mesi, allevato da almeno 4 mesi e macellato in Italia nel periodo dal 1 aprile 2022 al 30 giugno 2022.

 

FILIERA DEI BOVINI DI RAZZE AUTOCTONE

- Fino a 150 euro ai detentori di allevamento di bovini di razze autoctone sulla base dei capi di bovini da carne (vitelloni e vacche) iscritti ai libri genealogici italiani risultanti nella BDN allevati in Italia alla data di presentazione delle domande.

 

FILIERA OVICAPRINI

- Fino a 3 euro per ogni pecora o capra nata e allevata in Italia nel periodo dal 1 aprile 2022 al 31 maggio 2022.

 

FILIERA CUNICOLA

- Fino a 1 euro per ogni capo macellato in Italia nel periodo dal 1 aprile 2022 al 31 maggio 2022.

 

FILIERA GALLINE OVAIOLE

- Fino a 0,30 euro per ogni capo presente in allevamento nell’ultimo ciclo utile al 30 aprile 2022 registrato in BDN.

 

FILIERA TACCHINI

- Alle imprese agricole di allevamento di tacchini con una capacità produttiva superiore a 250 capi è concesso un aiuto fino a 1 euro per ogni capo presente in allevamento nell’ultimo ciclo utile al 30 aprile 2022.

 

FILIERA POLLI

- Fino a 0,30 euro per ogni capo presente in allevamento nell’ultimo ciclo utile al 30 aprile 2022 registrato in BDN.

 

Naturalmente, sono stanziate determinate risorse complessive, suddivise per ciascuna filiera, quindi il calcolo del contributo effettivo verrà eseguito a consuntivo. Le indicazioni, infatti, riportano il contributo massimo potenziale.

 

Le Istruzioni Operative, alle quali si rimanda, tra il resto, riportano particolari indicazioni per ciascuna fattispecie di filiera, approfondendo, in particolare, quella dei bovini di razze autoctone, per i quali sono richiesti specifici requisiti (contratti di filiera o impegni di conferimento, oppure adesione a SQN, DOP o IGP) e per cui sono ammissibili solo determinate razze, tra cui Piemontese, Chianina, Marchigiana, Romagnola, Podolica e Maremmana.

 

A breve, dunque, si potrà procedere con la presentazione delle domande di contributo, strumento che può essere certamente utile in un frangente come questo, particolarmente complesso per la zootecnia, oltre che per l’intera agricoltura.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

www.studioagrieuro.it