Ultimi adempimenti di fine anno: l’acconto IVA

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 15 dicembre 2018


ACCONTO_IVA_2018Come ogni anno, le settimane conclusive non sono certo scarne di adempimenti fiscali e contabili. In realtà, il mese di dicembre si caratterizza per alcune tappe fondamentali, tra cui spiccano, ad esempio, IMU e TASI, oltre al classico versamento dell’acconto IVA. Quest’anno, inoltre, dicembre sta risultando anche il mese dei preparativi e dell’organizzazione per molte aziende per affrontare il tema delle fatture elettroniche.

Con particolare riferimento all’acconto IVA, si tratta di una scadenza ormai nota e ricorrente, che qui verrà analizzata con particolare riferimento al settore agricolo, fermo restando che moltissime considerazioni potranno essere fatte valere anche per gli altri settori.

Entro il 27 dicembre 2018, infatti, le imprese devono calcolare e verificare se sia dovuto un versamento a titolo di acconto IVA. Tale versamento, logicamente, andrà decurtato dall’IVA a saldo dovuta che verrà determinata al termine delle registrazioni contabili dell’anno. In sostanza, si tratta di un anticipo sull’IVA dovuta con l’ultima chiusura IVA dell’anno, chiusura che potrà essere mensile o trimestrale.

L’acconto può essere dovuto o no e si possono scegliere differenti metodologie di calcolo per la determinazione dello stesso, quali metodo storico, metodo previsionale e metodo analitico. La scelta del metodo migliore va ponderata caso per caso, al fine di adottare quello che garantisca un versamento adeguato e, contemporaneamente, eviti che tale versamento risulti insufficiente o eccessivo.

Il versamento deve essere effettuato a mezzo Modello F24 ed è dovuto solo per importi superiori a 103,29 euro. Inoltre, sono previsti casi di esclusione, quindi non tutte le aziende saranno obbligate al versamento.

Occorre, dunque, provvedere ad effettuare i calcoli necessari, in quanto la scadenza si avvicina.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

www.studioagrieuro.it