Bando INAIL: previsto annullamento della possibilità di presentare domande nel 2020, salva solo l’agricoltura

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 30 maggio 2020


bando-inail-coronavirusL’emergenza sanitaria ha creato non pochi disguidi. A subirne le conseguenze, peraltro su vari fronti, sono stati, si può dire, quasi tutti i settori economici.

Numerosi sono stati, e sono tutt’ora, gli interventi volti a minimizzare i danni e a trovare soluzioni alle avversità che sono emerse.

Proprio in questo periodo, sarebbe dovuto essere nella sua fase clou il bando ISI 2019, istituito dall’INAIL, che prevede dei contributi a favore delle aziende a fronte di investimenti per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A beneficiarne avrebbero dovuto essere le imprese di vari settori.

Con un primo messaggio del 1 aprile 2020, l’INAIL aveva comunicato la necessità di rinviare l’apertura della procedura informatica di presentazione della domanda. Le ragioni di tale necessità sono da ricercarsi, verosimilmente, nell’emergenza sanitaria, che ha rallentato i lavori e reso complessa la preparazione delle domande per le aziende stesse, che potevano avere difficoltà nel pianificare interventi di investimento in piena fase di lockdown.

Con un altro avviso, pubblicato il 27 maggio scorso, l’INAIL ha reso noto che il bando di finanziamento ISI 2019, già pubblicato nella GURI, parte prima, serie generale n. 297 del 19 dicembre 2019, è revocato, ai sensi dell’art. 95, co. 5, d.l. n. 34 del 19 maggio 2020, ad eccezione delle risorse provenienti dal fondo agricoltura. Inoltre, con altra comunicazione datata 28 maggio, viene riferito che “sono pubblicati entro il 30 giugno 2020 gli aggiornamenti inerenti l’avvio delle iniziative che l’Istituto intende assumere, nel breve termine, con particolare riguardo all’avvio della procedura Isi Agricoltura 2019-2020.

Da quanto pare di capire, dunque, nel clima di incertezza causato dall’emergenza sanitaria, il bando Inail ha subito una profonda riorganizzazione e, a breve, si potrebbero avere novità più precise circa gli sviluppi futuri. Parrebbe, da una lettura dell’articolo 95 del Decreto Rilancio, che il bando potrebbe procedere esclusivamente con riferimento alle domande presentabili dalle aziende agricole, mentre quelle per gli altri settori non dovrebbero più essere presentabili, in quanto le risorse stanziate sarebbero state spostate su altri obiettivi per far fronte all’emergenza sanitaria. Essendo ancora il tutto in possibile divenire, in ogni caso, è consigliabile mantenersi aggiornati sulla questione.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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