Da Agea indicazioni per semplificare le procedure di presentazione delle Domande PAC 2020

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 4 aprile 2020


SEMPLIFICAZIONI_CORONAVIRUSLo stato di emergenza da Coronavirus ha, ormai, coinvolto praticamente tutti i settori economici. Chiaramente, non è rimasto escluso quello agricolo.

In questo periodo, però, oltre a lottare contro questo problema, si è anche in fase di predisposizione di molte pratiche per le aziende agricole, tra cui, in particolare la Domanda PAC 2020. Stante la situazione emergenziale, i problemi che si pongono sono relativi al poter far procedere la predisposizione delle domande e l’aggiornamento dei fascicoli aziendali, nel rispetto delle norme restrittive imposte dal Governo finalizzate al contenimento dei contagi.

A far luce su alcuni strumenti che possono venire in aiuto in questo frangente è la Circolare Agea n. 0024085 del 31 marzo 2020, che presenta, sostanzialmente, delle soluzioni di semplificazione. L’obiettivo è quello di snellire le procedure, con la finalità di far procedere la presentazione delle domande. La presentazione delle domande, chiaramente, è propedeutica all’erogazione dei contributi PAC, pertanto è presumibile che gli strumenti di semplificazione presentati nella Circolare in oggetto vogliano essere coerenti con la possibile volontà di anticipare i pagamenti.

Tra le procedure di semplificazione troviamo, ad esempio, quella che si impernia sulla proroga della validità dei documenti di identità al 31 agosto 2020 stabilita dal Decreto Cura Italia. Tale provvedimento consentirebbe, dunque, di procedere con la lavorazione delle pratiche anche per quei casi in cui il titolare dovesse avere, ad esempio, il documento di identità scaduto di recente. Senza tale deroga, infatti, sarebbe stato obbligatorio avere un documento di identità aggiornato in corso di validità, con conseguente onere per l’azienda di procurarselo, cosa poco coerente con le restrizioni imposte per contenere i contagi.

Un’altra osservazione che, in molti, stanno facendo di questi tempi è che, in momenti di emergenza, l’uso di strumenti informatici può essere estremamente agevolativo, pertanto è possibile che i problemi causati oggi dal virus possano portare a studiare nuove soluzioni, volte al contegno della mobilità, anche un domani, traendo vantaggi in termini di risparmio di tempi e di costi.

Certamente, l’iter di predisposizione delle domande PAC 2020 è ancora lungo e complesso, ma può essere conveniente tenersi aggiornati sull’argomento, in quanto le novità potrebbero arrivare ancora numerose.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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