Nuova PAC 2023-2027: arriva l’obbligo di rotazione

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 26 febbraio 2022


ROTAZIONE-PAC-2023La nuova PAC 2023-2027 è, ormai, alle porte. Manca oltre un anno alla sua applicazione, ma, in realtà, non si tratta di una tempistica così lunga.

Inoltre, la nuova PAC, che prenderà il via dal 2023, potrà essere influenzata già dall’organizzazione delle semine dell’autunno 2022, quindi tra pochi mesi.

Come già più volte ribadito, gli obblighi del greening a cui siamo abituati dall’attuale programmazione PAC è previsto che verranno inglobati nella nuova condizionalità, che, così, diventerà una condizionalità rafforzata.

Tra gli obblighi di tale condizionalità rafforzata sarebbe previsto anche il rispetto della rotazione, vale a dire del cambio di coltura almeno una volta nell’anno. Resterebbero escluse, secondo le prime indicazioni, dalla rotazione le colture pluriennali, le erbe ed altre piante erbacee da foraggio ed i suoli a riposo.

L’introduzione dell’obbligo della rotazione può avere l’impatto positivo, a livello ambientale, di prevenire il depauperamento dei suoli che può essere cagionato dalla monosuccessione della stessa coltura.

D’altra parte, però, essendo la successione monocolturale, in Italia, piuttosto diffusa, le aziende si potranno trovare, in determinati casi, a dover fare i conti con questo nuovo obbligo.

Secondo le prime indicazioni, eventuali colture secondarie, in grado di completare il ciclo produttivo, se opportunamente gestite, potrebbero essere adeguate ad interrompere la successione monocolturale e, quindi, a rispettare l’obbligo di rotazione.

Inoltre, sarebbero previste delle situazioni di deroga, vale a dire casi di aziende non interessate dall’obbligo di rotazione, tra cui potrebbero figurare le aziende che impieghino oltre il 75% dei seminativi per determinati scopi (produzione di erba ed altre piante erbacee da foraggio, terreni a riposo, leguminose), aziende con oltre il 75% della superficie investita a prato permanente o ad altre colture specifiche, aziende con seminativi fino a 10 ettari, aziende certificate biologiche.

In attesa di conoscere gli aspetti definitivi e di dettaglio circa le regole che potranno andare a governare questo nuovo obbligo di rotazione e le ipotesi di esonero puntuali, può essere consigliabile mantenersi aggiornati sulla questione, anche al fine di poter organizzare al meglio le semine autunnali di fine 2022.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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