Dall’Europa arriva l’apertura alla deroga del 4% dei seminativi a riposo

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 17 febbraio 2024


REG-UE-DEROGA-BCAA8Come noto, per poter accedere ai contributi comunitari quali PAC e PSR, bisogna rispettare una serie di regole, che vanno sotto il nome di Condizionalità rafforzata.

Tra le varie, è presente la cosiddetta BCAA8, che prevede, oltre ad altri obblighi, la necessità, per l’agricoltore, di destinare una superficie pari almeno al 4% dei seminativi ad elementi non produttivi oppure a terreni a riposo, salvo il ricadere in casistiche di deroghe specifiche.

Si tratta di un obbligo molto stringente e che tanto ha fatto discutere, introdotto dalla nuova programmazione, quindi dal 2023.

Il 2023, benchè primo anno di applicazione teorica, è passato in modo abbastanza liscio, grazie ad una deroga introdotta per far fronte alla difficile situazione, anche connessa al conflitto Russia-Ucraina.

Nel 2024, invece, era previsto l’obbligo, senza più alcuna deroga. Nelle ultime settimane, però, lo scenario è cambiato e, con il recente Regolamento 2024/587, assistiamo ad un’apertura in tal senso da parte dell’UE.

In sostanza, il Regolamento in questione prevede che, in alternativa a destinare il 4% dei seminativi ad elementi non produttivi oppure a terreni a riposo, gli Stati membri, per il solo 2024, possano decidere di dare altre due possibilità alle aziende agricole:

- destinare almeno il 4% dei seminativi a colture azotofissatrici;

- destinare almeno il 4% dei seminativi a colture intercalari.

Sia per le colture azotofissatrici, sia per quelle intercalari, vige il divieto di applicazione di fitosanitari.

Data questa proposta proveniente dall’UE, gli Stati membri, ora, potranno decidere se avvalersi o meno di tale possibilità.

Conviene, dunque, rimanere aggiornati, per capire se e come l’Italia recepirà questa novità ed in che modo, eventualmente, essa sarà regolamentata nell’ambito della Programmazione PAC italiana.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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