PSR Piemonte: contributi per la gestione di effluenti zootecnici e digestati

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 4 novembre 2023


PSR-2023-SRD02-AZIONEA

Il Piemonte ha recentemente approvato il nuovo Bando PSR SRD02 – Azione A: Mitigazione dei cambiamenti climatici.

La dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro e prevede contributi per le aziende agricole che investano nella gestione di effluenti zootecnici e digestati in maniera rispettosa dell’ambiente.

I beneficiari dei contributi sono i Coltivatori Diretti e gli Imprenditori Agricoli Professionali che effettuino determinati investimenti legati alla minimizzazione della dispersione di agenti inquinanti legati allo stoccaggio ed alla distribuzione degli effluenti zootecnici e dei digestati.

Gli investimenti ammissibili per le aziende singole possono essere di importo minimo 10.000 euro e massimo 100.000 euro.

Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:

 

INVESTIMENTI FISSI

- Realizzazione di coperture flottanti (materiali leggeri alla rinfusa, piastrelle geometriche galleggianti, sfere plastiche galleggianti, teli flottanti) su vasche esistenti per lo stoccaggio di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili.

- Realizzazione di coperture fisse (solette in c.a., coperture rigide a tenuta, coperture flessibili e a tendone) su vasche esistenti per lo stoccaggio di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili.

- Realizzazione di coperture fisse (tettoie, strutture a tunnel) su platee esistenti per lo stoccaggio di letami, digestati ed altri effluenti palabili.

- Sostituzione di strutture esistenti per lo stoccaggio di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili con serbatoi flessibili di materiale elastomerico/plastomerico, compreso smantellamento/rimozione (obbligatorio) della struttura sostituita.

- Sostituzione di lagoni esistenti per lo stoccaggio di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili con vasche in c.a. dotate di copertura fissa (solette in c.a., coperture rigide a tenuta, coperture flessibili a tendone), compreso smantellamento/rimozione (obbligatorio) della struttura sostituita.

MACCHINE E ATTREZZATURE

- Macchine per la distribuzione interrata di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili.

- Macchine per la distribuzione sottocotico di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili.

- Macchine per la distribuzione rasoterra in bande di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili.

- Sistemi per la distribuzione interrata di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili, per l’adeguamento di macchine aziendali.

- Sistemi per la distribuzione sottocotico di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili, per l’adeguamento di macchine aziendali.

- Sistemi per la distribuzione rasoterra in bande di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili, per l’adeguamento di macchine aziendali.

- Attrezzature per la distribuzione ombelicale di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili con distribuzione interrata.

- Attrezzature per la distribuzione ombelicale di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili con distribuzione rasoterra in bande.

- Attrezzature per la distribuzione ombelicale di liquami, digestati ed altri effluenti non palabili con distribuzione sottocotico.

INVESTIMENTI IMMATERIALI

- Spese generali e tecniche (previste solo per interventi edilizi) à ammissibili max 6% della spesa totale.

 

Il contributo previsto parte dal 60% della spesa ammessa, per salire sino a percentuali maggiori in caso di investimenti effettuati da giovani o per uso collettivo.

Le domande verranno ordinate in apposita graduatoria, in base a determinati criteri di selezione che assegneranno un punteggio a ciascuna di esse. Il punteggio minimo da raggiungere è di 25 punti.

La scadenza per la presentazione telematica delle domande è prevista per il 31/01/2024.

Si tratta di un Bando che può essere estremamente importante, in quanto di aiuto per le aziende agricole che intendano effettuare investimenti nella filiera della gestione degli effluenti zootecnici e dei digestati, anche tenendo in considerazione la strada tracciata dal Piano Stralcio sulla qualità dell’aria in relazione al settore agricolo, Piano che, a tendere, prevede obblighi più severi per le aziende.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

www.studioagrieuro.it