Possibili deroghe per la PAC 2023

by Studio AGRIEURO


Pubblicato sabato 3 settembre 2022


DEROGHE-PAC-2023Qualche tempo fa, la Commissione Europea, con il Regolamento di esecuzione (UE) del 27 luglio 2022, n. 2022/1317, aveva permesso agli Stati membri di avvalersi della possibilità di derogare alla BCAA 7 “Rotazione delle colture sui seminativi, ad eccezione delle colture subacquee” ed al primo requisito della BCAA 8 “Percentuale minima della superficie agricola destinata a superfici o elementi non produttivi”, lasciando maggiori libertà in termini di pianificazione delle semine agli agricoltori, per quanto concerne l’anno 2023.

L’obiettivo intrinseco era, analogamente a quanto già avvenuto per le deroghe sulla PAC concesse per il 2022, quello di incrementare la produzione di colture destinate ad uso alimentare, le quali rischiano di scarseggiare per una serie di fattori, tra i quali spicca il conflitto Russia-Ucraina.

In questi giorni, stanno circolando alcune informazioni che farebbero pensare che l’Italia abbia deciso di fare propria questa possibilità, concedendo due deroghe per l’anno di domanda PAC 2023:

  • Deroga alla norma BCAA 7 - Rotazione delle colture sui seminativi, ad eccezione delle colture sommerse.
  • Deroga al primo requisito della norma BCAA 8 – Percentuale minima della superficie agricola destinata a superfici o elementi non produttivi.

In sostanza, dunque, verrebbe permesso di evitare la rotazione dei seminativi che, altrimenti, sarebbero stati soggetti a tale obbligo e di utilizzare a fini produttivi per l’alimentazione umana i terreni che, altrimenti, sarebbero dovuti essere lasciati a riposo ai fini del rispetto delle norme della BCAA 8, primo requisito.

Con riferimento alla possibilità di coltivazione dei terreni che, altrimenti, sarebbero dovuti essere lasciati a riposo, viene esclusa la possibilità di utilizzarli per la coltivazione di granturco, semi di soia e bosco ceduo a rotazione rapida.

In attesa dell’ufficialità di tale decisione, si può già intuire che la strada indicata conduce verso un’agricoltura più libera e tendente all’aumento della produzione interna, specie considerando gli ancora attuali problemi di approvvigionamento dovuti al conflitto ucraino.

 

Studio Agro-tecnico AGRIEURO

di Pasero Agr. Angelo

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